Archivio per 6 ottobre 2014

Desiderate la cosa sbagliata.   1 comment

 soldi

Di Davide Ragozzini

ma non è un lavoro che volete

voi volete uno stipendio!!!

infatti se vi facessero lavorare gratis

protestereste e non ne sareste tanto felici

al contrario

se vi dessero uno stipendio per stare a casa

invece

sareste mooolto felici…

dunque???

ma cosa sono il lavoro e lo stipendio?

il lavoro è un’attività che odiate e che siete obbligati a fare (così è organizzata la società che votate e che mantenete pagando le tasse), per avere uno stipendio…

è un’attività che spessissimo ha nulla o poco a che fare con VOI della quale non ve ne importa nulla e la fate male e velocemente per arrivare a fine giornata, non vi è collegamento tra l’inesistente piacere di farla e il piacere che potreste provare nel dare piacere agli altri….

in origine non è così: ognuno di noi ha un talento che desidera esprimere e qualunque esso sia, proprio perché è naturale, è in armonia con la natura di tutte le cose.

le società che esaltano ed esprimono i talenti naturali di ogni individuo, prosperano nell’abbondanza e nella felicità perché sanno che i talenti sono fonte di grande ricchezza per tutti.

qui il lavoro è visto sotto una luce moooolto diversa da come lo subiamo noi..

la natura mette al mondo tutto il necessario: nello specifico, per noi, mette il contadino, il falegname, il ciabattino, i curanderi, i maestri, chi si occupa dei bambini, degli animali, chi cucina, chi confeziona abiti…. chi desidera esplorare il cosmo, chi canta, chi suona, chi dipinge… ecc ecc…

come in natura c’è tutto ciò che serve a tutti nell’equilibrio armonioso che solo la natura sa fare (dio? alla fine tanta perfezione non potrebbe esserlo?)

chi di voi non si è sentito almeno una volta nella vita, e sicuramente da bambino, moolto incline o interessato verso qualcosa? ma poi cosa è successo?

rispondetevi da soli….

lo stipendio invece

è denaro

nulla di più

è la controparte della fatica che fate

ma essendo indispensabile per vivere, (nella società che votate e che mantenete pagando le tasse) siete disposti a fare qualsiasi cosa per averlo.

se ci avete fato caso, nei vostri stipendi, negli anni è diminuita la possibilità di risparmiare per fare cose dilettevoli, si sopravvive e basta, quindi si lavora e si mangia e basta, e ogni giorno costantemente, vi spaventano minacciando un crollo che vi potrebbe togliere anche quel minimo.

allora voi scendete in piazza e chiedete più lavoro perché vi hanno abilmente educati a credere che solo con il lavoro si sopravvive.

ma questo è un meccanismo che vi allontana da voi stessi (dal vostro talento) e gli uni dagli altri.

quando protestate date la conferma ai governanti che hanno vinto, vi tengono in pugno, dipendete da loro, vi danno il pane, ve ne danno poco, minacciano di togliervelo e voi vi spaventate e non capite più niente….

vi fanno desiderare la cosa sbagliata!!!

voi non volete più lavoro perché lo odiate

voi volete esprimere i vostri talenti

volete che lo facciano tutti

e volete godere della ricchezza che salta fuori

dall’espressione collettiva dei talenti

che si traduce in abbondanza

perché la Terra se la rispettiamo

e collaboriamo con lei (e non contro)

ci ricopre di abbondanza

questo è quello che volete…

volete vivere felici, sereni, sentirvi utili

sentirvi protetti e amati dagli altri

e proteggere e amare a vostra volta

volete esprimervi con i modi e i tempi

propri del vostro metabolismo

essere nella semplicità…

se vi dessero uno stipendio per stare a casa, non sareste comunque felici,

perché non sareste stimolati ad esprimere i vostri talenti, non sareste utili a nessuno, solo una macchina biologica, separata dal resto del cosmo, il quale coopera e condivide…..

del resto lo siete anche lavorando come fate oggi, ma la parodia vi dà l’illusione di essere parte della collettività, invece siete solo un ingranaggio, indispensabile, sì, ma a tenere in piedi la fabbrica di infelicità e inutilità….

siete infelici, preoccupati, spaventati ecc. ma non ascoltate chi propone una visione alternativa, anzi, siccome in TV dicono che chi propone una visione alternativa è un pericoloso terrorista, scegliete di continuare nella vostra parodia…

seguite il piacere

abbiate il coraggio

ciò che fa male, che crea disagio, sofferenza

è la strada sbagliata

ciò che crea piacere e felicità

è la strada giusta…

Fonte: http://davideragozzini.blogspot.it/2014/09/desiderate-al-cosa-sbagliata.html

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