Archivio per 10 ottobre 2014

Aggiornato: Benjamin Fulford – 6 ottobre 2014: I cappelli bianchi controllano il tempo, ora è il momento di controllare il resto.   Leave a comment

benjamin_fulfordLa precedente versione di quest’articolo, mancava degli importanti link, ora aggiunti, ci si scusa per la fondamentale omissione.

r.i.

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Mentre questo articolo è pubblicato a Tokyo, Giappone è Lunedi, 6 Ottobre 2014, i cieli notturni qui sopra sono chiari, dopo una giornata di sole e di idilliaco clima mite autunnale. Il problema era che l’agenzia meteorologica giapponese (JMA) e tutte le agenzie di stampa aziendali dicevano che Tokyo doveva essere colpita oggi da un mostruoso tifone Phanfone. Invece, tutto quello che è successo è stato un pò di pioggia leggermente pesante pioggia caduta nella notte con poco o senza vento. Più notevolmente, le immagini satellitari JMA hanno mostrato quello che sembrava essere un cuneo che ha tagliato il tifone a metà prima che colpisse Tokyo.

http://www.jma.go.jp/en/gms/largec.html?area=0&element=0&mode=JST

Avete mai quella sensazione di Déjà vu? Questa non è la prima volta che un tifone mostruoso scompare poco prima di colpire Tokyo. L’8 luglio di quest’anno il super-tifone Neoguri avrebbe dovuto devastare Tokyo, ma invece, come un astronauta che osservava dalla Stazione Spaziale Internazionale ha osservato, “è stato tagliato a metà” ed è arrivato come un temporale moderato.

http://enenews.com/cnn-45-ft-waves-off-japan-coast-expert-biggest-waves-ive-ever-seen-absolutely-overwhelming-official-rains-on-an-unseen-scale-high-danger-of-landslides-record-rainfall

Molti altri precedenti “super tifoni” sono parimenti scomparsi prima di colpire aree densamente popolate negli ultimi anni.

Negli Stati Uniti, nessun uragano è sbarcato in quasi nove anni (Sandy Hook era un’altra cosa, qualcosa completamente senza precedenti).

Questo è un caso. Circa 9 anni fa, alcune persone che affermano di rappresentare le forze speciali Usa hanno detto che la White Dragon Society aveva sequestrato le strutture statunitensi dalla cabala, dopo un pesante scontro a fuoco. Sembra che ora stiano usando le strutture di modificazione del clima per salvare vite umane, non per prendere vite.

Se qualche lettore non fosse ancora consapevole del fatto che la tecnologia di modificazione del clima è reale e ha una lunga storia dovrebbe andarsi a vedere il trattato Stati Uniti/ unione sovietica del 1978 che vieta l’uso di modificazione del clima per la guerra.

http://en.wikipedia.org/wiki/Environmental_Modification_Convention

Ora che hanno smesso gli attacchi terroristici di modificazione climatica, è il momento che l’agenzia dei cappelli bianchi faccia un altro grande passo contro la cabala. Questa volta un obiettivo chiaro è emerso. Se questo obiettivo viene colpito con una mossa militare audace, vorrà dire la fine del dominio della cabala e la libertà per il pianeta. Un esperto di guerra psicologica del Pentagono che ha contattato il sottoscritto la scorsa settimana ha detto che l’obiettivo evidente erano la monarchie petrolifere del Medio Oriente controllate dai Nazionalisti. L’ufficiale, sottotenente Scott Bennett del 11° Battaglione Operazioni Psicologiche, ha aperto questo vaso di Pandora, quando gli è stato affidato l’incarico di scoprire il finanziamento del terrorismo. Tutta la sua storia può essere letta qui:

Fai clic per accedere a SHELL_GAME.pdf

Il succo del discorso è che lui ha attraversato un lungo incubo kafkiano perché ha preso il suo lavoro troppo sul serio e ha di fatto risalire la fonte di finanziamento del terrorismo ai suoi datori di lavoro di un tempo Booz Allen Hamilton, così come l’Unione di Banche Svizzere e Arabia Saudita. Ben presto ha capito che né il Congresso degli Stati Uniti, né il Comando Centrale degli Stati Uniti né alcuna delle altre persone al vertice della sua catena di comando erano in realtà interessati a tagliare il finanziamento al terrorismo.

Bennett, che era stato costretto a guardare video con americani torturati a morte dai terroristi di “Al-Qaeda” (ora ISIL) che avrebbero dovuto combattere, si unisce alla lunga lista di militari ed ex-militari che si rendono conto di essere stati truffati nella lotta per i criminali.

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